Installare Pacchi d'Ape
2025-03-15
Una guida esaustiva sull’installazione dei pacchi d’api: dall’arrivo delle api alla loro sistemazione definitiva nell’arnia.
L’acquisto e l’installazione dei pacchi d’api sono diventati, negli ultimi anni, una pratica molto diffusa tra gli apicoltori di ogni livello, specialmente i principianti. I “package bees”, spesso chiamati in italiano pacchi d’api o pacchi d’alveare, consistono in un contenitore (generalmente di legno o cartone forato) che racchiude un certo numero di api operaie e una regina in gabbietta. Questo sistema offre la possibilità di avviare una nuova colonia in modo relativamente semplice, senza dover recuperare uno sciame naturale o un nucleo già formato. Tuttavia, per avere successo nell’installazione, è necessario seguire alcuni accorgimenti fondamentali. In questo articolo, analizziamo in modo approfondito tutte le fasi, dalla preparazione al post-installazione, offrendo una panoramica completa per chi si accinge a “installare” un pacco d’api.
Capitolo 1: Preparazione Prima dell’Arrivo del Pacco d’Api
1.1. Scelta e Ordine del Pacco d’Api
Prima di tutto, occorre selezionare un fornitore affidabile. È importante assicurarsi che le api provengano da allevamenti ben gestiti, con buone pratiche di controllo delle malattie e regine di qualità. Al momento dell’ordine, normalmente si specifica il periodo di consegna, la razza (api italiane ligustiche, carniche, Buckfast, ecc.) e il numero di api (solitamente 1–1,5 kg di operaie). La regina di solito è feconda e viene fornita in una piccola gabbietta separata internamente, con o senza accompagnatrici.
1.2. Preparazione dell’Arnia
L’arnia che ospiterà le api deve essere pulita, disinfettata e pronta all’uso. Se si utilizza un’arnia nuova, è consigliabile passare la fiamma o un disinfettante sui punti critici (ad esempio, se l’arnia è usata). Colloca i telai con il foglio cereo o, se disponibili, alcuni telai già costruiti, in modo da facilitare alle api la costruzione dei favi. È essenziale avere almeno 5–6 telai montati e un posto per nutrire le api (nutritore a tasca, a coprifavo o similari), perché inizialmente le api potrebbero aver bisogno di supporto alimentare.
1.3. Postazione e Accessori
Prepara la postazione con un supporto stabile per l’arnia, al riparo da vento e umidità e con un buon irraggiamento solare. Verifica che intorno ci siano sufficienti fonti di nettare e polline. Tieni a portata di mano l’affumicatore, la leva, la spazzola e un contenitore per eventuali scarti. Inoltre, assicurati di avere scorte di sciroppo zuccherino o candito, se necessario, per nutrire le api nei primi giorni.
Capitolo 2: Ricezione e Trasporto del Pacco d’Api
2.1. Tempistiche e Conservazione Temporanea
I pacchi d’api vengono spesso consegnati tramite corriere specializzato o ritirati di persona. È cruciale riceverli o ritirarli in un momento in cui sia possibile procedere quasi subito all’installazione. Se devi aspettare alcune ore prima di trasferire le api nell’arnia, conserva il pacco in un luogo fresco, areato e al riparo dal sole diretto; evita ambienti chiusi e surriscaldati. Se le api dovessero restare nel pacco troppo a lungo, potrebbe insorgere stress eccessivo, con conseguenti problemi di salute per la colonia.
2.2. Verifica delle Condizioni del Pacco
Appena ricevi il pacco d’api, controlla che ci sia una ventilazione adeguata (fori o reti laterali) e che le api siano vive e vitali. È normale che alcune api possano essere morte durante il trasporto, ma la quantità deve essere minima. Verifica anche la gabbietta della regina: di solito è fissata internamente al pacco, con un piccolo tappo di zucchero candito o un sughero che verrà rimosso al momento opportuno. Se la regina risulta priva di vita (circostanza molto rara), contatta subito il fornitore.
2.3. Calma e Rapidità
Sebbene si parli di “rapidità”, in realtà è più corretto dire “tempestività”. Non bisogna agire in modo affrettato o disordinato. Pianifica l’apertura del pacco in una giornata possibilmente soleggiata e non ventosa. Evita momenti in cui stai correndo o sei particolarmente agitato:
mantenere la calma
e procedere con metodo è fondamentale per evitare di agitare le api.
Capitolo 3: L’Installazione del Pacco nell’Arnia
3.1. Fumo e Apertura Iniziale
Prepara l’affumicatore con materiale vegetale (cartone, trucioli, pigne secche, ecc.) per produrre fumo freddo. Dai qualche sbuffo all’ingresso del pacco d’api, se la struttura lo consente, e attendi qualche secondo. Il fumo calma le api, inducendole a rifugiarsi nel fondo. Dopodiché, rimuovi con cautela l’eventuale coperchio o griglia superiore del pacco.
3.2. Rimozione della Gabbietta della Regina
La regina si trova normalmente in una piccola gabbietta di plastica o legno, chiusa con un tappo di zucchero candito o di sughero. Estraila delicatamente e controlla che la regina sia viva e in buone condizioni. Se ci sono api accompagnatrici dentro la gabbietta, è normale. Se il tappo è di zucchero, lo si può lasciare affinché le api mangino il candito e liberino la regina dopo qualche ora; se è di sughero, bisogna rimuovere parte del tappo e magari inserire un pezzetto di candito.
3.3. Scuotere o “Versare” le Api
Nella maggior parte dei metodi di installazione, si procede a “versare” fisicamente le api dentro l’arnia. Con movimenti decisi ma non violenti, rovescia il pacco sopra i telai, lasciando cadere le api. Molte voleranno o si sparpaglieranno, ma la maggior parte cadrà all’interno dell’arnia. Se necessario, picchietta leggermente il pacco per far scendere le ultime api rimaste attaccate alle pareti. In alcuni metodi, si può collocare direttamente il pacco aperto nell’arnia, lasciando che le api escano da sole; tuttavia, il metodo dello “scuotimento” è più rapido.
3.4. Posizionamento della Regina
Una volta che le api sono nell’arnia, prendi la gabbietta della regina e fissala tra due telai, con la parte del candito rivolta verso l’alto o verso un lato, in modo che le operaie possano raggiungerla. Assicurati che ci sia spazio a sufficienza perché la regina possa essere liberata gradualmente dalle api. Se il tappo è di zucchero candito, loro lo mangeranno e la regina uscirà in 1–3 giorni, tempo in cui si crea anche un legame di accettazione. Ricorda di non liberare la regina subito a mano, a meno che tu non abbia esperienza e sappia che sarà accettata senza rischi.
Capitolo 4: Chiusura e Fasi Post-Installazione
4.1. Aggiunta del Nutritore
Ora puoi chiudere con cura l’arnia, sistemare il coprifavo e, se necessario, collocare un nutritore con sciroppo (acqua e zucchero in proporzione 1:1) o candito. Le api, appena trasferite, potrebbero avere bisogno di stimoli nutrizionali per iniziare la costruzione dei favi e per sostenere la regina. In particolare se ci troviamo in un periodo non ricco di fioriture.
4.2. Prima Ispezione
Dopo circa 3–5 giorni dall’installazione, effettua la prima ispezione. Verifica se la regina è stata liberata e se le api stanno iniziando a costruire. Se la regina è ancora nella gabbietta con il candito intatto, potrebbe essere necessario facilitare l’uscita (rimuovendo parte del candito). Assicurati di agire con delicatezza, evitando di schiacciare le api o la regina.
4.3. Monitoraggio e Alimentazione
Nei primi giorni o settimane, controlla regolarmente se le api hanno scorte sufficienti, soprattutto se la fioritura esterna è scarsa. Se necessario, continua a somministrare sciroppo o candito, ma attento a non attirare saccheggi da parte di altre colonie (riduci l’ingresso se serve, evitando che api esterne entrino a rubare). Man mano che la famiglia si consolida, potrai ridurre l’alimentazione artificiale, lasciando che le api raccolgano nettare e polline in autonomia.
Capitolo 5: Problemi Comuni e Come Evitarli
5.1. Mancata Accettazione della Regina
Può accadere che le api non riconoscano la regina e la considerino estranea. Se vedi comportamenti aggressivi verso la gabbietta (api che pungono il retino o la mordono) o se la regina muore, dovrai sostituirla contattando l’allevatore. Per minimizzare il rischio di rigetto, è essenziale che la regina resti in gabbietta con il candito per un sufficiente periodo di “presentazione”.
5.2. Fuga o Dispersione delle Api
Nel metodo che prevede lo “scuotimento” delle api, è possibile che una parte di esse voli via o rimanga attaccata al pacco. Se l’arnia è posizionata correttamente e la regina è dentro, la maggior parte delle api si dirigerà verso di lei. Evita di lasciare il pacco troppo lontano dall’arnia o di scacciarlo bruscamente.
5.3. Ritardi nella Costruzione dei Favi
Se le api non iniziano a costruire i favi entro pochi giorni, potrebbe essere che la regina non sia stata liberata o che manchi nutrimento sufficiente. Controlla la presenza di scorte o alimenta se necessario. Un clima avverso (piogge, freddo) può rallentare lo sviluppo.
5.4. Deriva o Saccheggio
Soprattutto nelle aree con diverse colonie, può verificarsi il fenomeno della deriva (api che rientrano in un’altra arnia) o del saccheggio. Per prevenirlo, riduci l’ingresso dell’arnia appena installata e non lasciare favi di miele esposti all’aperto.
Capitolo 6: Vantaggi e Svantaggi dei Pacchi d’Api
6.1. Vantaggi
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Maggiore Flessibilità Temporale:
Puoi ordinare i pacchi d’api per una data specifica, coordinandoti con la stagione di fioritura.
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Controllo della Razza:
Puoi scegliere sottospecie o ibridi particolari (es. Buckfast) con caratteristiche docili.
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Nessun Telaino Usato:
Non ricevi favi potenzialmente infestati o con malattie, come può accadere con un nucleo.
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Avvio Rapido:
Rispetto alla cattura di uno sciame, il pacco d’api è più programmabile.
6.2. Svantaggi
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Stress da Trasporto:
Le api possono subire qualche trauma durante la spedizione o la consegna, con potenziale mortalità.
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Nessun Favo Costruito:
A differenza di un nucleo, che ha già covata e scorte, qui le api devono partire da zero costruendo i favi.
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Relativa Incertezza:
Occorre un periodo di adattamento più lungo e la regina potrebbe non essere ben accettata.
Capitolo 7: Conclusioni
Installare un “package bees” (pacco d’api) è un’operazione affascinante e vantaggiosa per avviare un nuovo allevamento o ampliare il proprio apiario.
Tuttavia, richiede
una certa cura nella preparazione, nella gestione della regina e nell’alimentazione iniziale. Se segui con attenzione tutte le fasi – dalla scelta del fornitore alla sistemazione definitiva nell’arnia – potrai creare una colonia stabile e produttiva in pochi mesi, godendo della soddisfazione di vedere le api crescere “da zero”.
Se sei un principiante, non esitare a consultare apicoltori locali o esperti, partecipando a corsi o sfruttando il supporto di associazioni: l’esperienza diretta altrui può evitare molti problemi. Con un approccio metodico, pazienza e passione, l’installazione di package bees diventa un modo eccellente per avviare la tua avventura in apicoltura, realizzando arnie forti e in armonia con l’ambiente circostante.